In questa occasione speciale, il Consorzio di tutela del Radicchio di Verona I.G.P. ha proposto al pubblico due esploratori, due veri pionieri della natura: Paolo Steccanella, tra i primi produttori a sostenere con forza la cultura del biologico e Mauro Corona, nei cui libri si legge la più assoluta simbiosi con le montagne, i boschi e la terra.
Sabato 1 Aprile Mauro Corona, intervistato da Giacomo Borghi di Radio Pico, ha calamitato un vasto pubblico. Autore di libri come “Il Bosco Racconta” o “I misteri della montagna”, Mauro Corona oltre che scrittore è scultore e grande esperto di alpinismo. Il suo intervento, che ha tenuto incollato il pubblico per un paio d’ore, si è concluso con foto e autografi e altre chiacchiere faccia a faccia con l’autore.
Il Consorzio di tutela del Radicchio di Verona I.G.P., in collaborazione con la Provincia di Verona Turismo, ha voluto dare al pubblico di Verona Mio Fiore, l’opportunità di incontrare un uomo autentico che nei suoi scritti parla della passione per la montagna attraverso l’emozione dei ricordi, restituendoci l’armonia di un mondo perduto da riscoprire e difendere, un ritorno ai valori primordiali, un'immersione totale in un antico mondo quasi scomparso.
Con Paolo Staccanella parliamo di un vero e proprio pioniere nel settore bio: i suoi terreni sono coltivati a biologico dal 1981, ciò per via di una scelta salutare per se stesso, la sua famiglia e la terra che coltiva.
Nel valore del legame con la terra si riconosce il Consorzio che si fa promotore di un prodotto, qual è il radicchio di Verona IGP, anch’esso autentico e imprescindibilmente legato al suo luogo d’origine: i prosperosi campi a Sud di Verona, oggi esteso alle province di Vicenza e Padova.
A concludere la giornata vi è stata una apprezzata degustazione volta ad esplorare il gusto sorprendente del radicchio di Verona IGP declinato nel salato e nel dolce.